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Description
La musica, stimolo universale e gratificante, coinvolge processi cognitivi, affettivi e sociali, grazie anche alla sua componente ritmica. Questo simposio, presentato da cinque giovani ricercatrici e ricercatori provenienti da università italiane e internazionali, esplora come ritmo e piacere musicale influenzino percezione, emozione e interazione sociale. I contributi offrono una prospettiva integrata nell’ambito della psicologia sperimentale, spaziando dall’approccio evolutivo, alle differenze individuali, fino all’analisi delle dinamiche interpersonali. Il simposio si apre con un focus evolutivo, presentando una nuova versione per bambini del Beat Alignment Test, validata per misurare le abilità ritmiche precoci, fondamentali per lo sviluppo cognitivo e spesso alterate nei disturbi del neurosviluppo (TALK 1). Si prosegue con l’esplorazione di come la sensibilità individuale al piacere musicale si associ a migliori capacità ritmiche negli adulti, evidenziando anche l’interazione tra complessità ritmica e percezione del piacere (TALK 2). A livello interpersonale, viene mostrato come il piacere musicale migliori la sincronizzazione motoria tra partner, soprattutto con stimoli consonanti (TALK 3). Inoltre, lo studio della sincronizzazione neurale interpersonale rivela come una maggiore somiglianza nel piacere musicale percepito tra due individui si traduca in una sincronizzazione più forte nella corteccia prefrontale, rilevata tramite hyperscanning (TALK 4). Infine, viene esplorato come il piacere musicale influisca sulla percezione del tempo, suggerendo un'interazione con i meccanismi attentivi che modula la nostra esperienza temporale (TALK 5). Nel complesso, i risultati suggeriscono il potenziale della musica come strumento per esplorare e modulare dinamiche cognitive, affettive e sociali, con importanti implicazioni per interventi clinici e di prevenzione.
| If you're submitting a symposium, or a talk that is part of a symposium, is this a junior symposium? | Yes |
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