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Description
Introduzione:
Le esperienze precoci che influenzano il legame di attaccamento possono aumentare il rischio di sviluppare psicopatologia, come la depressione, in età adulta. La presenza di una figura accudente alternativa, che promuove l’attaccamento-sicuro guadagnato (ESA), sembra invece avere un effetto protettivo nel mitigare le alterazioni indotte dal legame compromesso con il caregiver primario. Ciò nonostante, i meccanismi neurobiologici alla base di questo fenomeno non sono ancora chiari.
Metodo:
Nel seguente studio abbiamo prima valutato la relazione tra attaccamento in età precoce e vulnerabilità alla sintomatologia depressiva in un campione non clinico di donne adulte. Successivamente, abbiamo implementato un modello murino di alterazione dell’attaccamento (Repeated Cross Fostering, RCF), introducendo una figura accudente alternativa (Significant Alternative Caregiver, SAC) per mimare l’ESA e valutare i meccanismi coinvolti.
Risultati:
I risultati mostrano che, nelle donne, l’attaccamento sicuro è associato a minore vulnerabilità depressiva. Nel modello murino, la manipolazione RCF induce un fenotipo simil-depressivo ed una alterazione della fisiologia dei neuroni dopaminergici dell’area tegmentale ventrale. La presenza della SAC previene sia il comportamento depressivo che l’alterazione neuronale.
Conclusioni:
Per concludere, l’attaccamento sicuro ha un ruolo protettivo nello sviluppo di vulnerabilità alla depressione e l’utilizzo del modello murino di ESA rappresenta un valido strumento per indagare i meccanismi neurobiologici dell’attaccamento sicuro guadagnato.
| If you're submitting a symposium talk, what's the symposium title? | Interazione Geni x Ambiente: le potenzialità del modello preclinico |
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