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Description
Questo studio indaga l’influenza della manipolazione del muscolo facciale zigomatico, attivo quando sorridiamo, su percezione e memoria a lungo termine di volti emotivi.
Nell’Esperimento 1, i partecipanti hanno valutato la valenza di volti arrabbiati, neutri e felici mentre tenevano una penna tra i denti (attivazione zigomatico) oppure tra le labbra (inibizione zigomatico). I risultati hanno evidenziato un’interazione significativa tra tipologia di emozione dei volti e manipolazione del muscolo zigomatico: i partecipanti con la penna tra i denti valutano i volti felici come più positivi rispetto a quelli con la penna tra le labbra, mentre i partecipanti con la penna tra le labbra valutano i volti arrabbiati come più positivi rispetto a quelli con la penna tra i denti.
Nell’Esperimento 2 abbiamo valutato la memoria a lungo termine presentando, in fase di codifica, gli stessi volti dell’Esperimento 1. Dopo aver svolto un compito distrattore, metà dei partecipanti ha completato la fase di riconoscimento con la penna tra i denti e l'altra metà con la penna tra le labbra. Nella fase di riconoscimento sono stati presentati gli stessi volti mostrati alla codifica e alcuni stimoli filler. I risultati non hanno evidenziato differenze significative né in termini di accuratezza né di tempi di riconoscimento nelle due condizioni sperimentali.
Questi risultati suggeriscono come la manipolazione del muscolo zigomatico influenzi la percezione delle espressioni facciali emotive, ma non la memoria a lungo termine. È possibile che questa manipolazione influenzi principalmente l'elaborazione immediata della valenza emotiva dei volti piuttosto che il loro riconoscimento a lungo termine.
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