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Lo studio indaga la relazione tra alcuni elementi strutturali basici di un’immagine (BSE) e il senso di rigeneratività (RIG) elicitata dalla visione di paesaggi naturali. L’Attention Restoration Theory (ART) postula che i paesaggi naturali possiedano caratteristiche che catturano automaticamente l’attenzione visiva, favorendo l’elaborazione dell’immagine e generando la percezione di RIG. Il Scene Centered Approach (SCA) suggerisce che, nel processo iniziale di codifica di un’immagine, alcune BSE forniscano indizi fondamentali su estensione, profondità e complessità della scena. Si ipotizza, quindi, che le BSE siano predittori di RIG.
Per testare l’ipotesi sono state selezionate 12 immagini di paesaggi naturali. Il valore di 8 BSE tratte dal SCA (visibilità e altezza dell’orizzonte, prospettiva lineare e aerea, gradiente di tessitura, chiaroscuro, simmetria, collinearità) è stato stimato, da 21 soggetti, tramite l’utilizzo del metodo dell’ordine di rango. Le stesse immagini sono state valutate in termini di RIG da 102 partecipanti utilizzando la Perceived Restorativeness Scale (11 item su scala Likert a 7 punti).
L’analisi di regressione lineare indica che il modello secondo cui le BSE predicono RIG è statisticamente significativo, F(8, 1215)= 44.4, p< .001, R²= 0.226. RIG è predetta da: chiaroscuro (F= 165.7, p< .001), prospettiva aerea (F= 160.7, p< .001), prospettiva lineare (F= 67.7, p< .001), visibilità dell’orizzonte (F= 36.5, p< .001), altezza dell’orizzonte (F= 18.2, p< .001) e simmetria (F= 4.48, p= .034). Gradiente di tessitura e collinearità non risultano predittori significativi di RIG (p=ns).
Saranno discusse le implicazioni teoriche e pratiche dei risultati all’interno della cornice teorica dell’Attention Restoraton Theory.