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Description
Introduzione
La letteratura in ambito neuroestetico suggerisce che gli stimoli uditivi (Sarasso et al., 2022) e visivi (Sarasso et al., 2020) più apprezzati esteticamente sono elaborati in maniera più efficace, potenziando l’attenzione di chi li percepisce.
Nel presente studio abbiamo indagato come l’apprezzamento estetico di stimoli musicali influenzi i correlati elettrofisiologici dell’apprendimento implicito in pazienti post-stroke.
Metodo
E’ stata registrata l’attività cerebrale tramite elettroencefalogramma durante l’ascolto musicale e durante un compito di apprendimento implicito (Mismatch Negativity - MMN - task) in pazienti post-stroke (almeno 30 giorni dopo l’evento acuto).
L’esperimento prevedeva l’ascolto di quattro brani musicali, ai quali i pazienti attribuivano un giudizio estetico, on a 9-point Likert scale. È stata poi confrontata la risposta di MMN, un indice neurale di apprendimento implicito, in relazione ai brani più e meno apprezzati.
Risultati
I risultati preliminari sono in linea a quanto osservato in precedenza in partecipanti sani (Sarasso et al., 2022), mostrando un’amplificazione della risposta di apprendimento implicito in seguito all’ascolto dei brani maggiormente apprezzati. In particolare, la differenza dell’amplificazione della risposta è stata registrata negli elettrodi centrali, nell’intervallo temporale tra 100 e 250 ms, finestra entro cui si colloca il picco della MMN (Molholm et al., 2005).
Discussione
Il risultato attesta che la preferenza estetica, al netto della tipologia dello stimolo presentato, può amplificare la risposta neurale agli stimoli ambientali, migliorando significativamente i meccanismi di apprendimento implicito. Lo studio suggerisce che la gratificazione estetica può migliorare l’efficacia dei protocolli di riabilitazione neurocognitiva.
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