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Numerosi studi hanno evidenziato una relazione tra qualità del sonno e regolazione emotiva, suggerendo che il sonno svolga un ruolo cruciale nei processi emotivi. Tuttavia pochi studi hanno indagato tali processi nella vita quotidiana. Il presente studio ha l’obiettivo di osservare la relazione bidirezionale a livello within tra qualità del sonno e affettività nella quotidianità. Inoltre, si vuole indagare se tali relazioni differiscano in base alla gravità della sintomatologia dell’insonnia e all’uso di strategie disfunzionali di regolazione emotiva.
Settantacinque partecipanti (59 femmine; età media = 23.4, SD = 2.2) hanno preso parte allo studio. Dopo uno screening iniziale, è stato svolto un periodo di 14 giorni di Ecological Momentary Assessment (EMA) tramite l’app m-Path, con 7 rilevazioni giornaliere volte a misurare la qualità del sonno (al mattino), il tono edonico e l’uso di strategie di regolazione emotiva durante la giornata. I dati sono stati analizzati con modelli lineari misti. La metodologia della ricerca (https://osf.io/by3qn) e le analisi (https://osf.io/psb5j) sono state preregistrate su OSF.
Una migliore qualità del sonno notturno sembra associata ad un umore più positivo il giorno successivo, ma non è stata osservata un’associazione significativa tra umore diurno e il sonno della notte successiva. Un uso frequente di strategie disfunzionali di regolazione emotiva sembra legato ad un umore più basso. Inoltre, un tono emotivo più positivo ed una migliore qualità del sonno sembrano essere associati a una sintomatologia dell’insonnia meno severa.
I risultati evidenziando come qualità del sonno notturno influenzi la regolazione affettiva quotidiana.