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INTRODUZIONE: Il presente studio indaga la modulazione dell’effetto di compatibilità spaziale manico-risposta (i.e., affordance effect) in funzione dello stato d'uso di un oggetto (attivo: in uso; passivo: non in uso) e della sua pericolosità (pericoloso; sicuro).
METODO: Sono state utilizzate maniglie “sicure” (maniglie di uso quotidiano) e “pericolose” (i.e., filo spinato avvolto intorno alla maniglia) raffigurate in uso e non in uso, durante un compito di discriminazione della forma (tondeggiante o squadrata).
RISULTATI: È stato utilizzato un disegno misto 2 × 2 × 2, con Pericolosità dello stimolo (sicuro vs pericoloso) come fattore between-subjects, e Stato d'uso di un oggetto (attivo vs passivo) e Compatibilità spaziale (compatibile vs non compatibile) come fattori within-subjects.
I risultati evidenziano una modulazione dell’effetto di compatibilità spaziale in funzione dello stato d'uso dell’oggetto. Emerge, infatti, un’inversione dell’effetto quando l'oggetto appare non in uso e un effetto nullo quando l'oggetto appare in uso. La pericolosità dello stimolo non influenza l’effetto di compatibilità spaziale manico-risposta, tuttavia, analisi esplorative permettono di ipotizzare un possibile ruolo.
CONCLUSIONI: Il presente studio offre spunti sull'elaborazione delle affordance suggerendo che essa sia soggetta a meccanismi di controllo cognitivo che variano in funzione dello stato d'uso di un oggetto e, potenzialmente, della pericolosità percepita.
