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Description
La ricerca sulle relazioni tra videogiochi e sonno si è per anni focalizzata principalmente sui possibili effetti negativi del gaming eccessivo e/o inadeguato sulla qualità del sonno (Kemp et al., 2017; Peracchia & Curcio, 2018), indagando assai meno una serie di aspetti che rendono tale rapporto più articolato. Una nostra recente review sistematica (De Rosa et al., 2024) ha mostrato come gli effetti dei videogiochi sulla qualità del sonno possano dipendere da numerosi fattori di modulazione, tra cui la frequenza di utilizzo dei videogiochi, la durata e la locazione temporale delle sessioni di gioco, la tipologia di videogioco e la piattaforma utilizzata, nonché fattori legati alle differenze interindividuali.
Questa presentazione, illustrando preliminarmente le evidenze dei più recenti studi sperimentali sulle relazioni tra videogiochi e sonno (e.g., Cerasuolo et al., 2019; De Rosa et al., 2025), si propone di offrire una panoramica sul ruolo dei succitati fattori di modulazione e di porre l’accento sul sorprendentemente trascurato ruolo dei meccanismi di apprendimento per la qualità del sonno. Fornendo ai giocatori un “ambiente arricchito”, fatto di obiettivi, sfide, conflitti e apprendimento continuo, i videogiochi rappresentano vere e proprie sessioni di training in grado di stimolare diversi domini cognitivi: sarebbero in tal modo innescati processi di consolidamento e rielaborazione mestica sonno-dipendenti, che a loro volta appaiono promotori di caratteristiche strutturali del sonno (continuità, stabilità, organizzazione) molto rilevanti per la sua buona qualità. Su tale ipotesi saranno mostrati alcuni interessanti paradigmi di studio e incoraggianti dati preliminari.
| If you're submitting a symposium talk, what's the symposium title? | Il ruolo dei videogiochi per la salute: aspetti innovativi e future direzioni |
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| If you're submitting a symposium, or a talk that is part of a symposium, is this a junior symposium? | Yes |