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Description
Il recupero dei ricordi autobiografici è un processo che supporta la formazione dell’identità personale, con periodi di maggiore o minore salienza rispetto alle varie fasi di vita. È, pertanto, un processo influenzato dalle differenze individuali e culturali, in cui l’elaborazione emotiva gioca un ruolo essenziale. Il presente simposio presenterà le più recenti prospettive teoriche, sperimentali e neuroscientifiche circa le differenze individuali e culturali nella memoria autobiografica.
Verranno presentati dati sulla distribuzione dei ricordi di diversi eventi personali e pubblici, negativi e positivi in ampi gruppi di partecipanti anche di diversa provenienza culturale (Cinesi vs Americani). Verranno esposti, inoltre, dati sulle diverse strategie di recupero di ricordi autobiografici tramite word cue, da cui si evince che partecipanti provenienti dagli Emirati Arabi mostrano una tendenza alla overgeneral autobiographical memory rispetto a partecipanti dell’area mediterranea e che l’uso delle strategie di recupero serve alla regolazione delle emozioni spiacevoli. Sarà discusso il ruolo del contenuto emotivo nel plasmare i ricordi personali, in particolare rispetto agli effetti della pandemia da COVID-19 sul recupero dei dettagli delle esperienze stressanti. Saranno, inoltre, presentati recenti studi in cui si mostra un aumento di connettività cerebrale negli individui HSAM (Highly Superior Autobiographical Memory) a carico della corteccia prefrontale mediale e della corteccia cingolata posteriore. Infine, verrà offerta un’accurata riflessione non solo sulle più efficaci metodologie per favorire l’emersione di ricordi autobiografici, ma anche sulla struttura stessa della memoria autobiografica e sulla sua accuratezza.
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