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Description
La memoria autobiografica (MA) ricopre un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’identità dell’individuo e per il mantenimento di un concetto di sé positivo. Tuttavia, può essere caratterizzata da distorsioni e il suo funzionamento può essere alterato da vari fattori.
Il simposio inizia con la presentazione di un nuovo strumento per misurare le convinzioni che le persone hanno sul funzionamento della memoria. Le implicazioni pratiche della disinformazione in tale ambito verranno discusse, in quanto ridurre il divario tra i contesti sperimentali e la vita reale è fondamentale per assicurare che le scoperte scientifiche e le applicazioni pratiche siano utili e significative per le persone. Per tale ragione, la discussione proseguirà con la presentazione di studi che si occupano delle distorsioni nella MA da vari punti di vista e in luce delle loro implicazioni quotidiane. Inizieremo parlando dell’accuratezza dei ricordi tramite due studi: da un lato, attraverso una ricerca che indaga il meccanismo di codifica e creazione dei falsi ricordi; dall’altro lato, con uno studio che utilizza uno strumento per discriminare tra ricordi autobiografici veri e falsi.
Successivamente, analizzeremo la distorsione di un particolare tipo di ricordo: quello relativo alle azioni immorali. Infine, tratteremo della validazione di un nuovo strumento per la valutazione della MA. Attraverso questo strumento, indagheremo i fallimenti della MA in due gruppi: anziani con invecchiamento patologico e persone traumatizzate (genitori a lutto).
In conclusione, il simposio si propone di fornire una panoramica delle attuali direzioni di ricerca riguardanti la memoria autobiografica, sia nell'ambito sperimentale che nella vita quotidiana.
| If you're submitting a symposium talk, what's the symposium title? | Memoria autobiografica: i progressi nella ricerca e le implicazioni pratiche |
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| If you're submitting a symposium, or a talk that is part of a symposium, is this a junior symposium? | Yes |
