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Con questo contributo ci proponiamo di illustrare un approccio semplice per condurre una power analysis in un contesto sperimentale frequente nell'ambito della psicologia cognitiva. Nello specifico l'obiettivo è di illustrare la procedura in riferimento ad una interazione 2x2. L'aspetto innovativo del nostro approccio si basa sulla stima dei parametri e su prior definite su un intervallo che definisce i valori per i quali gli effetti vengono considerati nulli. Per illustrare l'approccio calcoliamo la power analysis scegliendo cinque numerosità campionarie e per ciascuna simuliamo un set di dati. Stimiamo quindi i parametri del modello utilizzando le prior scettiche sulla base delle quali, assumiamo che, con una probabilità del 90% i coefficienti di regressione cadano nell'intervallo nullo. Questo intervallo definisce in pratica i valori per i quali gli effetti si considerano non significativi. In seguito, per ciascun parametro calcoliamo gli intervalli di credibilità (CI) al 90% e 80%, ovvero gli estremi che contengono queste due porzioni di distribuzioni a posteriori. La scelta dei valori 80% e 90% è giustificata dal limite dei soggetti che si potranno reclutare e dal fatto che gli effetti attesi sono piuttosto piccoli. Nello spirito originario di Neyman e Pearson, abbiamo considerato che questi livelli siano un buon compromesso tra costi e benefici. Eventualmente, potremmo pensare di utilizzare un terzo livello, al 70%, per aumentare ulteriormente la potenza.
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