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Description
Questo simposio si propone di esaminare alcune sfide e opportunità nell'esplorare il ruolo giocato dalle differenze individuali nei contesti sperimentali. Dal punto di vista della psicologia sperimentale, introdurre le variabili di differenze individuali nella ricerca e studiarne gli effetti in interconnessione con le manipolazioni può essere di beneficio per comprendere meglio l’impatto delle manipolazioni stesse, può guidare la formulazione di nuove ipotesi esplicative circa le ragioni e i meccanismi della loro (in)efficacia, nonché permettere la tailorizzazione degli interventi e la creazione di interventi robusti a tali differenze.
Per la psicologia della personalità, queste stesse informazioni sulle differenze nel modo in cui le persone reagiscono alle manipolazioni aiuta a capire meglio queste differenze interindividuali (de Houwer et al., 2023, https://doi.org/10.1525/collabra.88334). Permette inoltre di capire e prevedere l’effetto differente che determinate esperienze possono avere sulle persone diverse (es. identificare persone “a rischio” di avere conseguenze negative a seguito di eventi aversivi).
Dopo un primo intervento di inquadramento teorico (Zogmaister) seguiranno le presentazioni di quattro ricerche che hanno seguito questo approccio, affrontando tematiche applicative, dimensioni di differenze individuali e interventi sperimentali diversi: differenze di personalità e formazione di preferenze di consumo (Fedeli, Zogmaister e Perugini), focus regolatorio e strategie comunicative nella persuasione a effettuare il download di un’app (Carfora, Festa, Pompili e Catellani), preferenza per l'intuizione o deliberazione nelle scelte legate all'alimentazione sostenibile (Scaglioni, Cavazza e Guidetti), il ruolo dell’identità nel modulare il legame tra valori culturali e comportamenti moralmente rilevanti (Giammusso, Travaglino Mirisola).