Speaker
Description
La capacità umana di percepire la direzione dello sguardo altrui è fondamentale per le interazioni sociali, potendo coinvolgere meccanismi attentivi specializzati. In uno studio che utilizza una variante del compito di Stroop spaziale, Marotta, Caballero e Lupiáñez (2018) hanno osservato che lo sguardo, a differenza delle frecce, provoca un effetto di congruenza invertito (ECI), con tempi di reazione più brevi in condizioni incongruenti rispetto a quelle congruenti. Due ipotesi principali sono state proposte per spiegare questo fenomeno: l'ipotesi del contatto oculare, che suggerisce che i partecipanti interpretino lo sguardo incongruente come diretto verso di loro, facilitando così la risposta; e l'ipotesi dell'attenzione congiunta, secondo cui lo sguardo incongruente è percepito come diretto verso il punto di fissazione, attivando una condivisione dell'attenzione.
Per discriminare tra queste ipotesi, è stato realizzato un esperimento che ha utilizzato come stimolo target uno sguardo deviati di 15° o 40°. Si assumeva che la deviazione di 15° potesse favorire la percezione del contatto oculare, mentre quella di 40° potesse promuovere l'attenzione congiunta. Si é osservato un ECI maggiore nella condizione di 15° rispetto a quella di 40°, essendo questo risultato più coerente con l'ipotesi del contatto oculare piuttosto che con quella dell’attenzione congiunta.