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Description
Il tatto svolge un ruolo vitale nello sviluppo sociale ed individuale, e nel mantenimento del benessere psicologico negli esseri umani. Studi recenti hanno mostrato che gli aspetti affettivi del contatto tattile interpersonale sono elaborati da un sistema neurofisiologico specializzato di fibre afferenti CT, che proietta alla corteccia insulare, una regione cerebrale centrale per la consapevolezza corporea e la regolazione omeostatica. È stato quindi proposto che alcuni segnali tattili affettivi e termici possano essere ridefiniti come interocettivi poiché forniscono informazioni sullo stato fisiologico del corpo. In questo intervento presenterò una serie di studi comportamentali che hanno investigato la rappresentazione del corpo utilizzando la Rubber Hand Illusion, una robusta illusione corporea che ci permette di manipolare il senso di appartenenza corporea. In particolare, discuterò il contributo di segnali interocettivi (cioè, di informazioni sulla condizione fisiologica del corpo, come il tocco affettivo e la stimolazione termica) e di segnali esterocettivi (cioè, di indizi visivi) sulla percezione di una parte del corpo come appartenente a noi stessi. I nostri risultati mostrano che non solo la congruenza spaziale e temporale, ma anche l'enterocezione potrebbero essere necessarie affinché si verifichi la Rubber Hand Illusion. I segnali interocettivi mediati dalla pelle contribuiscono quindi allo sviluppo del senso di appartenenza del nostro corpo. Tali studi possono potenzialmente fornire una conferma empirica all'idea che il nostro senso del sé sia costruito su interazioni empatiche ed incarnate con gli altri tramite processi di integrazione multisensoriale.
If you're submitting a symposium talk, what's the symposium title? | Ci siamo (di nuovo) dimenticati del corpo? Riscoprire l’interazione mente-corpo per comprendere i processi cognitivi ed emotivi |
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