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L’introduzione delle qualità terziare o espressive come parti proprie dei fenomeni percettivi è stata considerata elemento distintivo della psicologia della Gestalt. Köhler (1929, 1938), Koffka (1935) e Lewin (1935) hanno sostenuto che siano qualità appartenenti agli aspetti oggettivi dell’ambiente e hanno ipotizzato le condizioni a cui siano rilevabili nell’esperienza quotidiana. Metzger (1941) ne ha definito il significato come “modi di essere” di ciò che si incontra nell’ambiente, connessi con un sottoinsieme di proprietà di “struttura” dei fenomeni. Arnheim (1949) ha esteso la loro funzione alla corrispondenza tra proprietà percepibili e significati astratti e generali delle composizioni artistiche. Tuttavia, già con gli studi di Bonaiuto (1965, 1978) e le esplorazioni di Massironi & Bonaiuto (1966) era emersa l’esigenza di chiarire le proprietà del costrutto di qualità espressive. Sebbene gli oggetti visivi dell’arte programmata e cinetica fornissero una sorta di “prova di esistenza”, era necessario stabilire quali elementi fossero connessi alla comparsa e alla manipolazione delle qualità espressive, quale regolarità e variazione potessero ammettere. La chiarificazione di queste proprietà avrebbe permesso di validare la portata predittiva delle qualità espressive, giustificando così la loro introduzione nella ricerca sperimentale.
In linea con la ricerca di Bonaiuto, è interessante chiedersi se (1) le evidenze sulle qualità espressive si possano raccogliere sotto l’ipotesi di un sistema di espressività dell’”occhio ricettivo”, analogo alla fisica e alla psicologia ingenue, (2) si possa ammetterne l’estensione dalle preferenze estetiche alla percezione del valore e delle azioni di soggetti biologici e artificiali, (3) se ciò possa comportare una revisione dell’impostazione gestaltista.
| If you're submitting a symposium talk, what's the symposium title? | Simposio in onore di Paolo Bonaiuto: percezione, arte, espressività |
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| If you're submitting a symposium, or a talk that is part of a symposium, is this a junior symposium? | No |
