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La ricerca scientifica nello studio delle interazioni uomo-robot ha fatto notevoli progressi negli ultimi anni. I social robots sono stati implementati in una varietà di contesti, tra cui gli istituti scolastici, le strutture sanitarie e i centri di assistenza per anziani. Il loro utilizzo è inoltre stato valutato in diversi gruppi di popolazione. Tuttavia la ricerca è ancora scarsa sui bambini sordi. Questo è uno studio di fattibilità mirato a valutare possibili differenze tra un campione di bambini sordi ed uno di bambini udenti nell’interpretare le reazioni emotive di un social robot dopo la visione di video in cui i personaggi esprimevano emozioni. Il robot (NAO) poteva mostrare reazioni congruenti o incongruenti rispetto ai video e queste venivano espresse in entrambi i gruppi senza l’utilizzo del linguaggio. I risultati hanno indicato che non vi erano differenze tra i due gruppi di bambini tuttavia quelli che riconoscevano correttamente l’emozione del video avevano maggiori probabilità di riconoscere le reazioni emotive del robot. Anche il genere si è dimostrato un indicatore significativo infatti le bambine hanno ottenuto risultati migliori dei coetanei maschi. Sebbene non siano state riscontrate differenze importanti tra i due gruppi, questo studio di fattibilità intende gettare le basi per la ricerca futura.