Speaker
Description
La conoscenza geografica emerge dalla relazione tra informazioni spaziali e linguistiche (ad esempio, memorizzare il nome di una città e la sua posizione spaziale assoluta su una mappa). Qui abbiamo indagato se questa relazione possa essere ricondotta a una sistematica mappatura linguaggio-spazio. I risultati di due esperimenti computazionali basati su oltre 40.000 città in 5 paesi hanno rivelato regolarità sistematiche linguaggio-spazio come indicato sia da informazioni linguistiche superficiali (ad esempio, lettere e bigrammi che compongono il nome della città) sia da informazioni linguistiche più profonde (estratte da un modello semantico distribuzionale). Successivamente, per testare se queste regolarità statistiche influenzano i giudizi geografici, abbiamo chiesto ai partecipanti di valutare la posizione geografica di stringhe di lettere mai attestate ma linguisticamente plausibili. I risultati di tre esperimenti comportamentali indicano che le prestazioni dei partecipanti si allineano alle predizioni dei modelli linguistici addestrati su dati reali. Questi risultati non solo attestano la presenza di regolarità sistematiche tra linguaggio e spazio, ma indicano anche che gli esseri umani si affidano a queste regolarità nella creazione di nuovi spazi.
If you're submitting a symposium talk, what's the symposium title? | Studiare la memoria semantica tramite spazi vettoriali |
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If you're submitting a symposium, or a talk that is part of a symposium, is this a junior symposium? | Yes |