Conveners
Symposia: Simposio in onore di Paolo Bonaiuto: percezione, arte, espressività
- Stefano Mastandrea (Università Roma Tre)
All’Università di Bologna, agli inizi degli anni ’60 del secolo scorso, la ricerca psicologica era di impostazione gestaltista e si occupava soprattutto di fenomeni (prevalentemente di percezione, quasi esclusivamente visiva) e trascurava i processi che quei fenomeni producevano. Lo studio dei processi era lasciato alla neurofisiologia. Al termine del decennio la rivoluzione cognitivista aveva...
Il simposio è dedicato a Paolo Bonaiuto, recentemente scomparso, studioso dei temi della percezione visiva e della psicologia dell’arte che aveva iniziato a sviluppare a partire dagli anni ’60 del Novecento a Bologna. I suoi studi di matrice gestaltista – su temi come gli effetti di campo, la deprivazione sensoriale e le qualità espressive di manifestazioni dell’arte – hanno dato un contributo...
La rappresentazione del movimento su una superficie bidimensionale è stata da sempre una sfida per artisti, grafici e designer. Arnheim (1974), Cutting (2002), Massironi & Bonaiuto (1965) hanno proposto diversi fattori espressivi di movimento in immagini statiche, che possono essere sintetizzati in: rottura della simmetria, immagini multiple, sfocatura, diagonale e linee d’azione. Noi abbiamo...
L’introduzione delle qualità terziare o espressive come parti proprie dei fenomeni percettivi è stata considerata elemento distintivo della psicologia della Gestalt. Köhler (1929, 1938), Koffka (1935) e Lewin (1935) hanno sostenuto che siano qualità appartenenti agli aspetti oggettivi dell’ambiente e hanno ipotizzato le condizioni a cui siano rilevabili nell’esperienza quotidiana. Metzger...
I principali aspetti psicologici dell’esperienza cinematografica, dal movimento all’elaborazione delle diverse sequenze filmiche fino alle strategie per ottenere illusioni di ambienti, hanno rappresentato argomenti approfonditi nelle meritorie attività di ricerca coordinate dal Prof. Paolo Bonaiuto. La mia collaborazione con il Prof. Bonaiuto, in particolare su tali argomenti, è iniziata alla...
Nel loro classico saggio Michotte, Thinés e Crabbè (1964) proponevano di estendere la nozione di completamento amodale alla strutturazione dello spazio percettivo, in particolare alla distanza tra gli oggetti, lamentando al tempo stesso l’assenza di ricerche riconducibili a tale approccio. Nonostante il rinnovato interesse verso il completamento amodale (van Lier & Gerbino, 2015; Gerbino,...