Conveners
Symposia: I molti volti del processamento dei volti
- Chiara Ferrari (Università di Pavia)
Presentation materials
Eye-gaze plays a central role in social interactions and can elicit orienting of attention in an observer. Recent evidence has shown differences in inducing attentional shifting between eye-gaze stimuli compared to non-social stimuli (e.g., 'arrows'). For example, in a spatial Stroop task, while arrows induce a standard congruency effect (faster reaction times for congruent compared to...
Nelle interazioni sociali, le nostre azioni sono profondamente influenzate da una ricca gamma di segnali provenienti dai volti altrui. Tra questi, la direzione dello sguardo gioca un ruolo primario nei processi di attenzione, mentre le espressioni emotive sono centrali nei meccanismi affettivi. Inoltre, elementi più stabili come identità, genere ed età possono modulare significativamente le...
Gli agenti artificiali sono ormai parte della nostra quotidianità, e sono sempre più applicati in ambiti di sostegno e supporto psicologico. A partire dagli anni ’70, numerosi studi hanno indagato il fenomeno noto come effetto Uncanney valley (UV), ossia il fenomeno per cui quanto più un agente artificiale assomiglia ad un agente umano nell’aspetto fisico, tanto più induce nell’osservatore...
During the COVID-19 pandemic, most people wore face masks to protect themselves and the others. Whilst this was recommendable, unfortunately face masks represented a critical problem for deaf people by preventing lipreading. Moreover, the mouth region represents a critical source of information for inferring emotional states as well as for visually-based social first impressions....
The posterior cerebellum has recently gained attention as a crucial structure of the social brain, mediating the processing of different social cues, including emotional facial expressions. Nevertheless, many open questions still remain regarding its causal contribution and functional role in this process. To address this gap in cerebellar knowledge, we performed a series of studies employing...
La Malattia di Parkinson (MP) si caratterizza per sintomi motori e non motori. Tra questi ultimi, vi è la difficoltà nel riconoscimento di volti connotati da espressioni facciali emotive. Tra le diverse interpretazioni, è stato ipotizzato che questo deficit sia legato ad una ridotta espressività facciale che impedisce il riconoscimento di espressioni facciali tramite simulazione sul proprio...