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Description
Il titolo del simposio, Psicologia dell'arte e neuroestetica, è lo stesso che dà il nome al gruppo tematico AIP, costituitosi nel 2022, che raccoglie studiosi italiani che lavorano su diversi temi propri della psicologia dell’arte e dell’estetica empirica (arte-visiva, musica, danza ecc.) utilizzando approcci e paradigmi di ricerca differenti. Il gruppo tematico e quindi il simposio hanno lo scopo di favorire la conoscenza e lo scambio di idee fra gli psicologi interessati a questi argomenti. È in questa ottica che il simposio si snoda: si inizia con un tema classico come la simmetria, con uno studio che indaga come questo elemento compositivo possa influenzare i giudizi estetici di diverse categorie di oggetti, da figure geometriche a volti umani. Si prosegue con una proposta inerente un nuovo modello dell’estetica del linguaggio, basato sui risultati della psico-neuro-linguistica e sulla più recente linguistica computazionale. Successivamente, l’importanza di un approccio integrato nella comprensione dell’arte, che tenga conto, sia delle ipotesi del ricercatore sugli aspetti formali dell’opera, sia di una corretta indagine storico-artistica. Si conclude con due studi che confrontano l’esperienza dei fruitori in diversi contesti: il primo confronta la fruizione di opere in un contesto geografico e uno culturale (in particolare la copia del Sarcofago degli Sposi nella necropoli di Cerveteri con l’originale al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia), il secondo affronta il tema più generale “arte, benessere ed esperienza estetica”, mettendo a confronto due diverse modalità di visita (con discussione e libera) svoltesi alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
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